Termografia
La termografia è un metodo che consente di passare dalla misura senza contatto della radiazione infrarossa alla distribuzione di temperatura superficiale su un corpo.
Per effettuare correttamente la conversione tra radianza ricevuta dal sensore dello strumento e distribuzione di temperatura superficiale sono necessari una serie di conoscenze, analisi ed impostazioni che sono oggetto di specifica formazione.
Lo strumento (termocamera a infrarossi) rileva infatti non solo la radiazione termica emessa dall’oggetto indagato, ma anche la radiazione che esso riflette, ed eventualmente trasmette. Dal momento che solo la radiazione emessa fornisce informazioni sulla reale temperatura superficiale dell’oggetto, è necessario che l’operatore sia in grado di distinguere tra i diversi contributi radiativi rilevati dallo strumento, per evitare di incorrere in errori..
Il primo vantaggio riguarda l’efficienza energetica: fotografare lo stato di salute di un impianto elettrico permette di capire se ci sono dispersioni termiche e recuperare l’inefficienza.
Il secondo vantaggio consiste nella prevenzione del rischio di black out inaspettati e, al peggio, di incendi.
L’analisi termografica dei quadri elettrici si configura come manutenzione predittiva che persegue l’obiettivo di mantenere in efficienza gli impianti produttivi cercando di anticipare i guasti.
Tra gli interventi utili per ottenere la riduzione del premio assicurativo, con sconti fino al 28% in base alla dimensione aziendale, INAIL ha confermato l’analisi termografica incrementando il punteggio da 50 a 60.
Il documento da consegnare ogni anno per poter ottenere una riduzione del tasso medio di tariffa INAIL, modello OT23, riporta al punto A-4 la riduzione del rischio elettrico mediante termografia, come indicato di seguito:
INTERVENTI PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO
L’azienda ha effettuato nel corso dell’anno 2020 una analisi termografica a una o più parti di impianto elettrico e ha conseguentemente attuato le opportune azioni correttive.*
È sufficiente, quindi, dimostrare di aver effettuato il rilevamento termografico tramite l’apposito report realizzato da persone certificate ed evidenziare l’attuazione di eventuali misure correttive in esso raccomandate.